Kit di trasformazione bici elettrica: tutti i vantaggi

La bicicletta elettrica è l’innovazione di una comune bici con l’aggiunta di un motore; è particolarmente silenziosa e sicuramente meno inquinante. È possibile acquistarla in commercio, che sia online o meno, ma è preferibile ottenerla personalmente mediante l’utilizzo di un kit di trasformazione. In questo articolo vi indicheremo i motivi per cui l’acquisto di tale kit risulta essere più vantaggioso di quello della bicicletta stessa.

Cosa contiene

Sebbene i kit di trasformazione in bici elettrica presenti in commercio siano vari e numerosi, è possibile affermare che ognuno di essi disponga a grandi linee degli stessi elementi – utili alla trasformazione della bici comune in un modello a pedalata assistita. Vediamo di seguito quali sono i principali.

  • Batteria: si tratta di una delle componenti più importanti e costose del kit, il cui prezzo parte di solito da un minimo di €300. I modelli più sofisticati sono dotati di batterie a litio, particolarmente longeve ed in grado di offrire un tempo di autonomia maggiore. Esse possono essere installate sul telaio o nel portapacchi.
  • Motore: questo elemento è quello più importante in assoluto, in quanto permette a tutti gli effetti il funzionamento di una bici elettrica. È fondamentale che la sua potenza non sia inferiore e tantomeno superiore ai 250 Watt. A seconda del posizionamento dello stesso è possibile suddividerlo in tre categorie: motore anteriore, posteriore e centrale. La prima è la più semplice in termini di installazione, ma causa spesso squilibri, soprattutto in presenza di percorsi innevati e/o ghiacciati. La seconda presenta un montaggio sicuramente più scomodo, ma è in grado di garantire un equilibrio migliore. L’ultima, infine, risulta essere la soluzione migliore, sebbene più dispendiosa.
  • Centralina e display: la centralina è una componente particolarmente utile per la gestione della potenza e della batteria; è preferibile che disponga di un’erogazione progressiva. I modelli più sofisticati sono dotati di un display che mostra le informazioni relative al percorso eseguito e le impostazioni principali del dispositivo.

Sensori e livelli di assistenza

La bicicletta elettrica è dotata di sensori di rilevamento capaci di comunicare al motore quand’è necessario attivarsi e quando no. Il funzionamento di questi elementi gli permette di suddividersi in due categorie:

  • sensori di rotazione: questa categoria è in grado di comunicare al motore l’attivazione della bici nello stesso momento in cui il ciclista poggia il piede sul pedale ed esercita un movimento. Egli può inoltre impostare un livello di assistenza che consente al motore di adeguare la pedalata al percorso che desidera svolgere, esercitando in tal modo meno fatica muscolare. Il sensore di rotazione si interrompe se la velocità raggiunta supera i 25 km/h e si riattiva nel momento in cui si decelera.
  • sensori di sforzo: questa categoria, invece, comunica al motore di attivarsi nel momento in cui il ciclista esercita una pressione di qualunque tipo sui pedali; ciò permette alla pedalata di adattarsi a seconda della pressione esercitata, consentendo all’utilizzatore di allenare adeguatamente i propri muscoli.

Per quanto riguarda i livelli, infine, entrambi i sensori ne sono muniti; si tratta di assistenza alla pedalata che adegua la potenza, la velocità e le varie impostazioni a seconda delle esigenze. I modelli più economici dispongono di norma di 2 livelli di assistenza, quelli sofisticati possono arrivare anche a 5.

Vantaggi

La bicicletta elettrica dispone di per sé già un’ampia varietà di vantaggi rispetto a quella classica. Essa si diversifica per la presenza di un motore elettrico, particolarmente apprezzato poiché silenzioso e per niente inquinante. Divenuta sempre più conosciuta, la bici a pedalata assistita risulta essere particolarmente vantaggiosa per gli individui di una certa età, nonché per coloro che desiderano agevolare la pedalata. Tuttavia i prezzi a cui di norma si aggira tale prodotto non sono accessibili a chiunque ed è a tal proposito che entrano in gioco gli appositi kit di trasformazione.

Essi sono sicuramente più economici ed estremamente pratici; il loro scopo risiede nel riuscire a trasformare una bici comune in una elettrica, mediante l’utilizzo e l’installazione di particolari componenti di cui questo particolare modello è dotato. Ciò vi consente non solo di risparmiare in ambito economico, ma anche di ottenere una bicicletta completamente personale, capace di soddisfare le vostre personalissime esigenze e preferenze.

In ogni caso se desiderate una guida completa sull’acquisto di un kit di trasformazione bici elettrica, il sito kit-bicielettrica.it fa proprio al caso vostro.

Se invece volete già comprarne uno data un’occhiata a questa lista:

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Differenze di prezzo

Come accennato già poc’anzi, i modelli di bicicletta elettrica presenti in commercio possono raggiungere prezzi esorbitanti che si aggirano intorno ai €1000 per i modelli basici ed arrivano a superare i €3000 per i modelli professionali e sofisticati.

I kit di trasformazione si adattano alle esigenze di chiunque, tant’è che partono da prezzi base per modelli poco performanti, ma egualmente efficienti, che vanno dai €500 ai €1500; vi sono poi kit di fascia intermedia e fascia alta, il cui prezzo raggiunge e/o supera i €3000.

La scelta del modello dipende ovviamente dalle proprie esigenze, ma è bene affermare che l’acquisto di un kit di trasformazione risulta essere nella maggior parte dei casi sempre più vantaggioso.